- Aglio privato dell’anima
- Pinoli
- Basilico a foglia piccola
- Olio
- Sale
- Pecorino
- Parmigiano stagionato 24 mesi
Gli strumenti: il mortaio in marmo e il pestello in legno, un legno compatto come quello di pero. Attenzione poi alla sequenza degli ingredienti e alla regola base: preparate il pesto a mano e non nel frullatore. La regola più importante del pesto è non scaldarlo mai! Il pesto va utilizzato a freddo, diluito con poca acqua di cottura se serve. Una volta pronto, potete conservare il pesto alla genovese in frigorifero, in un vasetto di vetro chiuso ermeticamente, per un massimo di 5 giorni.
1 Per preparare il pesto alla genovese, iniziate pestando nel mortaio i pinoli e l’aglio privato dell’anima. Pestateli insieme fino a creare un composto farinoso.
2 Aggiungete il basilico togliendo le foglie una a una dallo stelo e mettendole nel mortaio insieme al composto di aglio e pinoli. Prima di riprendere a pestare aggiungete un pizzico di sale, avendo cura di non esagerare: il parmigiano e il pecorino, che unirete successivamente, sono già molto saporiti.
3 Iniziate a pestare: quando le foglie risulteranno schiacciate continuate a lavorarle con il mortaio usando un movimento rotatorio. Cambiate verso alla rotazione ogni tanto fino a formare una crema.
4 Unite il parmigiano stagionato 24 mesi ed il pecorino. Aggiungete l’olio e mescolate con un cucchiaio.
5 Pestate ancora il composto ottenuto con il pestello per ottenere una salsa omogenea, unendo altro olio. Il vostro pesto alla genovese è pronto per condire paste, lasagne e gnocchi, a vostro piacimento.